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Quanto si può dormire con le lenti a contatto?

lenti a contatto

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Coloro che portano abitualmente le lenti a contatto sanno benissimo che è sconsigliato dormire senza averle tolte. Tuttavia, può capitare di non aver tempo o di dimenticare di svolgere la consueta procedura e di addormentarsi con le lenti a contatto. Cosa succede? Quali sono i rischi?

E quanto tempo si può dormire senza che vi siano pericolose conseguenze per la salute degli occhi? Vediamo di fare chiarezza e di capire se e per quanto tempo si può dormire indossando le lenti a contatto.

E’ possibile fare un pisolino con le lenti a contatto?

Come detto prima, gli esperti sconsigliano di dormire con le lenti a contatto e tutti coloro che sono abituati a portarli lo sanno molto bene. Tuttavia, se capita di appisolarsi e di non toglierle non succede nulla di irreparabile.

Ovviamente dipende da quanto tempo si dorme e quante volte accade. Per esempio, se capita qualche volta di dormire con le lenti a contatto per un tempo che va da 15 al massimo 45 minuti non si rischia nulla.

La sola sensazione che si può provare è un po’ di secchezza agli occhi e una visione un po’ sfocata, ma tutto ciò dura veramente molto poco. Bisogna invece evitare di dormire tutta la notte con le lenti indosso, faccenda diversa che può causare problemi seri.

Dormire con le lenti a contatto cosa comporta?

E’ accertato scientificamente che dormire con le lenti a contatto aumenta di sei volte il rischio di contrarre infezioni. La condizione degli occhi prima di addormentarsi può influenzare in modo notevole la situazione. Infatti, se le lenti vengono rimosse qualche ora prima di andare a letto invece di pochi minuti prima, il giorno seguente gli occhi saranno meno irritati.

Durante le ore di utilizzo le lenti accumulano impurità e polvere e diventano un vero deposito di batteri e microorganismi. Più a lungo rimangono sugli occhi, maggiori sono le impurità che vi si possono accumulare. Di conseguenza, se non vengono tolte e pulite prima di dormire, possono insorgere infiammazioni corneali e congiuntiviti.

Inoltre, è importante considerare che per avere una cornea sana è essenziale l’ossigeno nell’aria. Se si dorme con le lenti a contatto, durante la notte si riduce notevolmente l’apporto di ossigeno agli occhi. Una volta svegli, sono inevitabili reazioni come prurito, arrossamento, secchezza intensa e bruciore.

Quelle adatte per essere utilizzate anche di notte?

Esistono delle lenti a contatto studiate apposta per essere indossate anche di notte. Si tratta di lenti permanenti realizzate in morbido silicone idrogel, adatte per dormire grazie alla loro permeabilità all’ossigeno elevata. Queste lenti possiedono anche una riserva di idratazione integrata che impedisce loro di asciugarsi eccessivamente.

In tutte le situazioni in cui non è possibile togliere le lenti e disinfettarle, le lenti a contatto in silicone idrogel rappresentano quindi la scelta migliore. Le lenti possono essere utilizzate per 2 o 4 settimane e vanno applicate solamente dopo un esame accurato degli occhi. Infatti, non tutti gli occhi possono indossare le lenti in modo permanente e prima di sceglierle è consigliabile consultare uno specialista.

È comunque sempre preferibile un’accurata pulizia delle lenti permanenti, da svolgere almeno una o due volte a settimana. Si tratta di una precauzione per evitare il rischio di eventuali infiammazioni.

Cosa fare se si dorme con le lenti per tutta la notte?

Se capita di dormire con le lenti a contatto per tutta la notte ecco cosa fare:

  • Non togliere le lenti a contatto subito dopo essersi svegliati
  • Provare a muovere gli occhi più volte per permettere alle lenti di idratarsi tramite la pellicola lacrimale
  • Se dopo questa operazione la lente a contatto non si solleva applicare delle gocce idratanti per occhi
  • Non appena la lente risulta morbida la si può estrarre, agendo sempre con delicatezza

Per precauzione, dopo aver dormito tutta la notte con le lenti a contatto è consigliabile astenersi il più possibile dall’uso delle lenti. Indossare invece un paio di occhiali per far respirare gli occhi. Se invece dopo qualche ora dal risveglio si avvertono ancora fastidi è meglio rivolgersi ad un oculista. Un consulto di un esperto è la soluzione migliore per intervenire tempestivamente nel caso sia in corso un’infezione.

Tenere monitorata la vista con dei controlli periodici è fondamentale per la salute dei tuoi occhi.

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Nadia Squicciarini

Creatrice del Metodo 3P (Protocollo progressivo perfetto)e fondatrice dello Studio Ottico Suisse Optique di Lecco, specializzato nella vista over 40.

2 risposte

  1. Ciao io porto le lenti a contatto colorati da diversi anni e ultimamente mi è capitato di addormentarmi un paio di volte con le lenti. Da settimane mi è venuto un problema ad un occhio e quindi ho dovuto sospendere le lenti e adesso sto facendo dei controlli oculistici x vedere la causa. E x vedere se la causa è l’uso prolungato delle lenti o è Uveite come sembrerebbe dalla diagnosi. Intanto uso dei diversi colliri ed è migliorato molto a parte che vedo ancora un po’ annebbiato e senso di occhio appiccicoso. Vorrei sapere se questo mio problema può essere causato dalle lenti o sarà veramente qualcosa di ereditario?

    1. Ciao Patty, le lenti a contatto sono degli ottimi alleati per vedere, ma il rischio di abuso è molto alto.
      Se si acquistano senza sapere quale materiale sia consono per la nostra lacrimazione, quale misura vada bene perchè non sia troppo stretta, se vengono portate più di 8 ore al giorno, tutti i giorni, magari senza detergerle in modo corretto ed efficacie, il rishcio di infezioni è dietro l’angolo.
      Se ciò dovesse avvenire la probabilità di entrare in drop-out, ovvero l’impossibilità permanente di indossare lenti a contatto, è molto alta. Affidati con fiducia ad un ottimo oculista per diagnosticare e curare il tuo problema. Successivamente rivolgiti ad un optometrista contattologo che sia in grado di determinare se puoi ancora indossare lenti e prescriverti quelle di materiale e misura corrette.
      In bocca al lupo
      Nadia

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