In una regione estesa come la Lombardia, ricca di aree turistiche, capita, a volte, che piccole perle rimangano ingiustamente in ombra. La città di Lecco rientra in questa cerchia. Forse conosciuto più per essere un centro industriale, questo capoluogo offre invece molti luoghi di interesse. Basti pensare che il celeberrimo ‘ramo del Lago di Como’ con cui il Manzoni apre uno dei più grandi capolavori della letteratura italiana è proprio la porzione di lago che bagna Lecco. Sembra strano a dirlo in effetti, ma la città in cui è ambientata buona parte dei Promessi Sposi viene spesso sottovalutata. Questo centro urbano, invece, non ha proprio niente da invidiare a mete più ‘mainstream’, a partire dai luoghi culturali.
Ecco quindi una piccola ‘guida’ con cinque musei di lecco che proprio dovreste vedere:
- Civico Museo Manzoniano.
- Civico Museo Archeologico.
- Palazzo delle Paure.
- Musei di Storia Naturale.
- Museo Moto Guzzi.
Civico Museo Manzoniano.
La terra de I Promessi Sposi , nell’immaginario collettivo, deve per forza essere ricca di riferimenti al celeberrimo romanzo Manzoniano e i fatti non tradiscono le attese. Uno dei musei di Lecco da non perdere, infatti, è proprio il Museo Manzoniano che trova casa, neanche a dirlo, in Villa Manzoni.
Il percorso museale si snoda tra la moltitudine di stanze della villa di famiglia dello scrittore che ospitano l’arredamento originale, manoscritti del Manzoni, storiche prime edizioni e oggettistica d’interesse. Una certa attenzione è posta anche sullo stretto rapporto tra il letterato e la città di Lecco.
Civico Museo Archeologico.
Un vero must per gli appassionati di storia. Il museo archeologico permette di camminare attraverso le diverse epoche storiche dell’area lecchese a partire dai primi, antichissimi, insediamenti umani risalenti al paleolitico. Posto nel polo museale di Palazzo Belgiojoso il museo archeologico è ricco di cimeli di grande interesse ed è organizzato in modo da coinvolgere il visitatore con un percorso innovativo e studiato nei minimi particolari. Da non perdere!
Palazzo delle Paure.
Il Palazzo delle Paure, sito in Piazza XX Settembre, è un edificio che balza facilmente all’occhio data la sua poca continuità con l’architettura circostante. Il nome, seppur evocativo, ha poco a che fare con ciò che troverete all’interno. Si tratta, infatti, di uno dei poli museali più rilevanti della città lombarda. Sede di varie mostre, il palazzo delle Paure offre ai suoi visitatori esposizioni anche molto differenti tra loro. Il primo piano è dedicato alle esposizioni temporanee e ospita nomi di grande rilievo artistico. Il secondo piano, invece, ospita la mostra permanente con grandi nomi dell’arte contemporanea italiana e i maggiori artisti del territorio. Al terzo piano, infine, è presente il recente Osservatorio Alpinistico Lecchese a celebrare le gesta dei grandi alpinisti locali.
Museo di storia naturale.
Ospitato dal polo museale di Palazzo Belgiojoso (comodo, quindi, da abbinare al museo Archeologico), il Museo di storia naturale è un’occasione per immergersi nella comunità scientifico naturale d犀利士
ell’ 800. La collezione si divide in varie sale in cui è possibile ammirare un’impressionante varietà di mammiferi, pesci e uccelli, oltre a una vasta scelta di insetti, e rettili. Da notare anche una sala dedicata alla paleontologia lecchese e ai ritrovamenti di fossili del Lariosauro. Un’istituzione tra i musei di Lecco.
Museo Moto Guzzi.
Spostandoci in provincia anche gli appassionati di motori avranno occasione di appagare la vista. A Mandello del Lario troviamo infatti il museo dedicato alla storica casa motociclistica italiana, proprio all’interno della fabbrica omonima. Imperdibile per ogni centauro che si rispetti. La storia della Moto Guzzi è ripercorsa a partire dai primi prototipi fino ai tempi moderni, con oltre 150 esemplari tra rarità e veri e propri cimeli. Un viaggio nella leggenda italiana delle due ruote.