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Lenti a contatto perché toglierle prima di dormire?

Lenti a contatto

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Una delle cattive abitudini di chi porta le lenti a contatto è quella di dimenticarsi di toglierle prima di andare a dormire. Si tratta in realtà di un’operazione molto semplice, che dovrebbe far parte delle buone abitudini quotidiane, e che preserva la salute dell’occhio. Ma perché le lenti a contatto vanno tolte prima di dormire? Vediamo di seguito tutti i motivi per cui è consigliabile rimuoverle.

Perché togliere le lenti a contatto prima di dormire?

Gli esperti parlano chiaro, le lenti a contatto vanno tolte prima di andare a letto, o comunque durante il sonno notturno. Il rischio di infezioni e di ulcere anche con conseguenze gravi è abbastanza elevato, e lo dimostra la quantità di trapianti e di trattamenti laser alternativi al trapianto che vengono effettuati proprio a causa di queste infezioni.

Inoltre, gli esperti sottolineano che, nonostante esistano lenti a contatto permanenti, realizzate con materiali speciali e innovativi, e adatte all’uso prolungato, è consigliabile toglierle ugualmente in quanto la cornea ha bisogno di ossigenarsi e di respirare.

Le lenti a contatto fanno infatti da barriera e impediscono all’ossigeno di arrivare alla cornea, quindi l’accumulo di batteri è inevitabile e di conseguenza anche l’insorgenza di infezioni. E’ anche sconsigliato nuotare con le lenti a contatto e nel caso di quelle usa e getta bisogna sostituirle giorno per giorno per evitare di incorrere in disturbi agli occhi anche seri.

Ovviamente le conseguenze si manifestano quando si dorme per molto tempo. E’ chiaro che se capita di schiacciare un pisolino di un quarto d’ora a casa o in bus non si rischia nulla. In questi casi, anche se si avverte una visione leggermente sfocata o secchezza agli occhi si tratta di sintomi che durano pochissimo.

Quali sono i rischi che si corrono se si dorme con le lenti a contatto?

Durante il sonno, batteri e allergeni che nel corso della giornata si sono attaccati alla superficie delle lenti a contatto, si accumulano sotto le palpebre, dove trovano le condizioni ideali per generare arrossamenti, infezioni e molti altri disturbi. Tenendo per molto tempo gli occhi chiusi l’ossigeno e l’umidità non possono raggiungere le lenti, per cui queste ultime si seccano e il mattino dopo si ritrovano appiccicate agli occhi. I sintomi a cui si può incorrere con l’uso delle lenti a contatto durante il sonno sono i seguenti:

  • Secchezza oculare
  • Occhi arrossati
  • Visione annebbiata
  • Lenti difficili da rimuovere

Questi sono i sintomi comuni derivanti da un uso sporadico delle lenti a contatto durante il sonno, ma se diventa un’abitudine costante si possono manifestare problemi più gravi come:

  • Congiuntivite – disturbo causato dalla frequente infiammazione
  • Cheratite – infiammazione della cornea
  • Ulcera corneale – lesione grave della cornea
  • Presenza persistente di batteri e infezioni virali

Cosa fare quando si manifestano i primi sintomi?

Nessun sintomo deve essere trascurato e quando si manifestano lacrimazione, arrossamento agli occhi, riduzione della vista e secrezioni bisogna consultare immediatamente un oculista esperto. In particolare, se i sintomi persistono anche dopo aver rimosso le lenti e averne sospeso l’uso per qualche giorno l’intervento dell’oculista è indispensabile.

Ricordare di portare con sé le lenti tolte alla visita con il professionista, conservate nel contenitore apposito, così da permettere all’esperto di analizzarle per capire se sono responsabili della proliferazione dei batteri.

Consigli per la prevenzione e per un uso sicuro delle lenti a contatto

Evitare il rischio di infezioni è possibile, basta rispettare alcune semplici regole. Soprattutto se si preferisce usare costantemente le lenti a contatto al posto degli occhiali, ma anche per chi le usa sporadicamente, è sufficiente seguire alcuni accorgimenti, che sono:

  • Lavare accuratamente le mani con sapone prima di toccare le lenti
  • Utilizzare solo l’apposita soluzione per lavare e sciacquare le lenti
  • Non lavarle con l’acqua di rubinetto perché contiene un batterio che provoca infezione
  • Nel lavaggio delle lenti aver cura di strofinarle con delicatezza per rimuovere batteri e residui
  • Sostituire ogni 3-4 mesi il contenitore delle lenti, oppure svuotarlo ogni giorno e lavarlo con cura, poi farlo asciugare capovolto e riempirlo con il liquido aiuta per evitare l’accumulo di batteri
  • Il liquido deve essere cambiato ogni giorno e mai rabboccato
  • Evitare di usare le lenti giornaliere per diversi giorni

Tutte queste raccomandazioni, insieme al consiglio di non usarle durante le ore di sonno, mirano a mantenere in salute gli occhi e la vista.

 

Tenere monitorata la vista con dei controlli periodici è fondamentale per la salute dei tuoi occhi.

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Nadia Squicciarini

Creatrice del Metodo 3P (Protocollo progressivo perfetto)e fondatrice dello Studio Ottico Suisse Optique di Lecco, specializzato nella vista over 40.

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