“Tutto il giorno fuori casa, a pranzo un panino al volo e adesso… non ci vedo più dalla fame!”
Chi non si ricorda di questa pubblicità di merendine che ti garantiva una miglior visione dopo averne mangiata una?
Sicuramente un calo di zuccheri può inficiare sulla messa a fuoco, ma se dopo aver assaporato il nostro dolcetto la vista rimanesse annebbiata?
Ecco che forse il problema non è proprio il leggero languorino (parafrasando un’altra pubblicità) che sentiamo a metà mattina o pomeriggio, ma piuttost
o una variazione delle nostre condizioni visive.
E così le mie “ragazze”, come le chiamo io, vengono da me e mi dicono “Nadia, mi sta succedendo una cosa stranissima! Da qualche tempo, dopo alcune ore di lavoro, la vista mi si annebbia e non riesco a vedere il computer… ma cosa può essere?”
Eseguiamo l’analisii visiva optometrica ed ecco che…Niente paura! E’ solo la presbiopia.
Cioè, solo… in realtà parliamoci chiaro, la perdita della visione da vicino è una bella gatta da pelare.
Non puoi più fare quello che facevi prima nello stesso modo in cui lo facevi prima.
Ma questo non significa rinunciare ai nostri passatempi preferiti oppure vivere una vita di costrizioni.
Bisogna solamente imparare a gestire la nostra vista in maniera differente.
E scegliere il prodotto giusto per ogni situazione da affrontare.
Al giorno d’oggi esistono molte soluzioni per vivere la quotidianità in maniera del tutto naturale, dalle lenti progressive alle lenti occupazionali passando anche per tipologie di lenti a supporto accomodativo adatte soprattutto a chi è appena entrato in presbiopia.
Tutte le soluzioni vi consentiranno di avere una visione nitida ma soprattutto vi faranno sembrare più giovani, perchè, ricordiamocelo, oggi giorno non sono più i diamanti i migliori amici delle donne, ma bensì gli occhiali.
Per prenotare una consulenza gratuita con me, non ti resta che cliccare qui.
Nadia