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Gli occhiali si possono detrarre? Quelli da vista sì! Ecco tutte le informazioni

occhiali da vista sono detraibili

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Non è sempre facile capire quali siano le spese detraibili. Si rischia, a volte, di scaricare dalle tasse meno del dovuto e ritrovarsi, inconsapevolmente, a pagare di più. Dato che a nessuno piace buttare via soldi senza una valida ragione, a volte è meglio spendere un po’ del proprio tempo per informarsi a dovere sulle procedure.
Tra le spese che generano più confusione c’è quella per gli occhiali. Non è raro, infatti, sentire persone che chiedano delucidazioni in merito. Motivo per cui, cercheremo brevemente di fare chiarezza a riguardo.
Insomma, gli occhiali si possono detrarre dalle imposte?  

Senza perderci in troppi giri di parole: sì, sono una spesa scaricabile dalle tasse a patto, ovviamente, che siano occhiali da vista. Gli ausili visivi, infatti, rientrano nelle spese mediche e quindi ci permettono di beneficiare di una detrazione irpef del 19%. Per poterne usufruire, è necessario che il totale delle spese mediche dichiarate sia superiore a € 129,11. Sono escluse, tuttavia, le spese per l’impiego di metalli (oro, argento, platino ecc…)  e pietre preziose per la montatura.
Anche gli occhiali da sole possono rientrare nelle spese detraibili, a condizione che le lenti montate siano da vista.

Per procedere alla detrazione è necessario destreggiarsi un poco con la burocrazia. Bisogna compilare, in particolare, il rigo E1 contenuto nel quadro E del modulo 730 o del modello unico. È bene tener presente che per averne diritto è necessario acquistare gli occhiali sotto prescrizione medica. In alternativa, è possibile richiedere all’ottico-optometrista il rilascio di un’attestazione che certifichi la necessità dell’acquisto a causa di patologie (miopia, presbiopia, ipermetropia, ecc…).

Gli occhiali si possono detrarre anche per tutti i familiari a carico. Controllate, ovviamente, di aver inserito in maniera corretta i rispettivi codici fiscali sui moduli.

Come per ogni detrazione, il richiedente deve fare attenzione a conservare alcune documentazioni necessarie. Ecco, in particolare, cosa è richiesto per scaricare gli occhiali da vista:

  • La fattura. È importante conservare per almeno 6 anni il documento d’acquisto dell’ausilio ottico, preferibilmente sotto forma di fattura. Deve essere ben chiara, inoltre, la natura dell’acquisto. Insomma, non è sufficiente che sia segnato ‘dispositivo medico’, ma è necessaria la descrizione dell’occhiale.
    La fattura, ovviamente, deve essere intestata a chi richiede la detrazione. In caso di dubbi, comunque, è sempre meglio chiedere consigli al proprio ottico-optometrista.
  • La marcatura CE. Questa marcatura certifica che il prodotto acquistato è conforme ai requisiti di sicurezza regolamentati dall’Unione Europea e ne consente la libera commercializzazione su suolo europeo. Di solito si può trovare all’interno della confezione, sulla scheda informativa del prodotto o sulla fattura.

Lo stesso principio valido per la detrazione irpef degli occhiali, ha la medesima valenza per le lenti a contatto; anche esse, infatti, sono detraibili. Il requisito necessario è che, anche in questo caso, siano un acquisto effettuato a scopo medico. Rientrano nei parametri per la detrazione anche le soluzioni per la manutenzione delle lenti, le lacrime artificiali e i colliri; niente da fare, invece, per quelle colorate a scopo estetico o per le lenti ‘da carnevale’.

Speriamo di avervi dato qualche buona notizia e di esser stati abbastanza esaustivi. Sapere di poter risparmiare qualcosa in più fa sempre piacere, specialmente per spese, come quelle per lenti e occhiali, che non sempre si rivelano facili da sostenere. Abbiamo visto che gli occhiali si possono detrarre dalle imposte in modo semplice e senza rischiare particolari intoppi.

In ogni caso, se il processo o i requisiti necessari non vi sono ancora abbastanza chiari, un buon ottico-optometrista sarà in grado di fornirvi spiegazioni dettagliate e di dissipare ogni vostro dubbio in merito.

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Nadia Squicciarini

Creatrice del Metodo 3P (Protocollo progressivo perfetto)e fondatrice dello Studio Ottico Suisse Optique di Lecco, specializzato nella vista over 40.

2 risposte

  1. Buongiorno, dopo aver acquistato una montatura di alta qualità presso un ottico della mia città e aver pagato con carta bancomat l’importo, mi viene consegnato lo scontrino fiscale, la ricevuta dell’avvenuta transazione ma mi sento dire solo in quel momento che l’importo non è detraibile perché trattasi di sola montatura, cosa che sarebbe potuta essere se avessi acquistato anche le lenti correttive.
    Mi può confermare?
    Grazie

    1. Buongiorno, confermo quanto è stato detto dal collega. La montatura diventa presiodio medico (e quindi detraibile fiscalmente) solo quando viene ceduto completo di lenti oftalmiche.
      Buona giornata
      Nadia

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